Orune, ritorna lo spettro del lockdown. Bar e negozi chiusi: uscite controllate

Sembra quasi di rivivere un nuovo lockdown a Orune, paese di circa 2.300 abitanti in provincia di Nuoro, dove c’è stata un’ondata di contagi da Covid-19, con 52 positivi e oltre 150 persone in quarantena fiduciaria. Numeri che hanno convinto  il Comune e la Prefettura di Nuoro a prendere misure drastiche per contenere la diffusione del virus. Bar, ristoranti ed esercizi commerciali resteranno chiusi in via precauzionale per tutto il giorno, mentre i cittadini sono invitati ad uscire dal paese solo in caso di comprovata necessità. Allevatori e agricoltori potranno spostarsi per lavoro nelle loro aziende, ma in numero non superiore a uno.

L’ordinanza, firmata dal sindaco, Pietro Deiana, secondo quanto si apprende entrerà in vigore mercoledì 23 settembre e sarà valida fino al 5 ottobre. Il prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, ha concordato il potenziamento delle attività di controllo con tutte le forze dell’ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza. È stato poi confermato per domani l’arrivo in paese, da Cagliari, della task force dell’Ats che effettuerà tamponi a tappeto sulla popolazione, così come richiesto dal sindaco. Dagli esiti dello screening dipenderà l’allentamento o l’inasprimento delle misure anti contagio.

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