Due bagnanti hanno rischiato di annegare stamattina nelle acque di Porto Alabe. Il primo era entrato in acqua nonostante le condizioni del mare fossero proibitive; il secondo, un turista ungherese, si era tuffato per soccorrere il primo ma si era poi trovato anche lui in difficoltà. Entrambi devono la vita al coraggio e all’abilità di tre giovani militari della Guardia Costiera di Bosa. Hanno sfidato il mare agitato e le raffiche di vento fino a 20 nodi, sono riusciti a raggiungere a nuoto i due che annaspavano tra le onde e li hanno riportati a riva sani e salvi. L’allarme era scattato alle 12.20. La sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Bosa aveva subito inviato sul posto una motovedetta, una idroambulanza della croce rossa e un natante privato. Nessuno dei tre mezzi ha potuto però raggiungere i bagnanti in difficoltà a causa del basso fondale e del mare grosso. E allora a salvarli ci hanno pensato Domenico Melissano, Giuseppe Diana e Salvatore Picciolo, tutti e tre impegnati in un servizio di pattuglia a terra nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2013.
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