Ci saranno anche gli striscioni dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna al Sardegna Pride 2018 in programma oggi a Cagliari, con un corteo che attraverserà le principali vie del del centro del capoluogo sardo da via Sant’Alenixedda a Piazza Yenne.
“E il secondo anno consecutivo che partecipiamo a questa iniziativa e la prima volta è stato a Sassari, l’8 luglio dello scorso anno”, ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna. “L’obiettivo – ha proseguito – è porre al centro i diritti della persona, vista nella sua completezza e integrità psico-fisica, attraverso il superamento del pregiudizio, nel rispetto delle differenze, a partire dal riconoscimento della propria sessualità. Come Ordine siamo impegnati su diversi fronti, anche attraverso la formazione e la specializzazione dei nostri psicologi ad affrontare le problematiche complesse e anche ‘nuove’ per certi versi, che caratterizzano le persone Lgbtiq, così come abbiamo fatto, con un importante seminario, molto partecipato, il primo del genere, tenuto a Sassari, nell’ottobre scorso, nell’ambito delle “Settimane per il benessere psicologico in Sardegna”.
Con la sigla Lbgtiq, universalmente acquisita negli anni più recenti, come è noto, si intende la sessualità e l’identità di genere comunemente considerata “non eterosessuale” e/o che è ancora alla ricerca di sé, una condizione assai difficile e complessa, che induce sofferenze fisiche e psichiche, proprio per la difficoltà della persona “di riconoscersi”, innanzitutto, per quello che si è e di essere “riconosciuta” dagli altri, dal contesto sociale e umano in cui si è inseriti.
“Gli psicologi possono dare un contributo importante e decisivo – ha detto Angela Quaquero – nel sostegno a coloro che si trovano in quella particolare condizione di vita, spesso tenuta ‘sotto traccia’, umiliata e nascosta, e che debbono affrontare il difficile percorso per l’affermazione di sé. Non è semplice né facile affrontare pregiudizi e stereotipi, fortemente radicati nel senso comune, con conseguenze traumatizzanti e di emarginazione insostenibili. Il sostegno psicologico alla ricerca del benessere e di un equilibrio armonico psichico e fisico, per tutti, qualunque sia la condizione e l’espressione della individualità e della sessualità, è questo il nostro impegno”.