I lavoratori di E.On questa mattina hanno dato vita ad un sit-in di fronte ai cancelli della centrale elettrica di Fiumesanto, di proprietà della multinazionale tedesca. Gli operai, che dall’inizio di questa settimana hanno proclamato lo sciopero a giorni alterni per protestare contro la decisione di E.On di non portare avanti gli impegni sottoscritti con la Regione, gli enti locali, i sindacati e le associazioni di categoria per la realizzazione del quinto gruppo a carbone e la dismissione dei gruppi 1 e 2, hanno stazionato per due ore sotto il cartellone che indica l’accesso agli impianti, dal quale nella notte ignoti hanno cancellato il nome dell’azienda, lasciando la sola dicitura “Centrale di Fiumesanto”.