È un pastore sardo di 45 anni, Giulio Sale, originario di Mamoiada, l’uomo fermato dai carabinieri di Montepulciano per l’uccisione con un colpo di pistola alla nuca di un 22enne di origine albanese. Il fatto è avvenuto a Sinalunga, in provincia di Siena, intorno alle 22 di mercoledì 9 maggio. I carabinieri stanno cercando di ricostruire “le ragioni del dissidio – si legge in una nota dei militari – che avrebbero all’evento delittuoso”. Il 45enne, sottoposto a fermo su provvedimento del pm Nicola Marini, è attualmente piantonato in ospedale dai carabinieri: nella fuga, spiega sempre l’Arma, si è procurato la frattura a una gamba a circa un chilometro dal luogo dell’omicidio “a seguito di una rovinosa caduta in un burrone”. Rinvenuta la pistola con cui sarebbe stato ucciso il 22enne. L’arma è stata trovata “in aperta campagna”: il fermato avrebbe fornito sommarie indicazioni sul luogo dove si trovava l’arma.