Il Tribunale del Riesame di Cagliari si pronuncerà entro sabato sulla richiesta di scarcerazione di Francesco Rocca, il dentista di Gavoi arrestato con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio della moglie, Dina Dore. Questa mattina il pm Danilo Tronci ha confermato le ragioni dell’accusa, davanti al collegio presieduto da Massimo Costantino Poddighe, mentre i difensori hanno chiesto l’annullamento della misura cautelare che il 28 febbraio scorso ha portato in carcere Rocca e il presunto autore materiale del delitto, Pierpaolo Contu.
Durante l’udienza i legali hanno avanzato dubbi sulla competenza delle indagini ora in capo alla Direzione distrettuale antimafia chiedendo il trasferimento degli atti da Cagliari a Nuoro. Secondo i difensori è caduta l’ipotesi di un sequestro finito con la morte dell’ostaggio, di competenza della Dda, e l’inchiesta è ora incentrata sull’omicidio commesso a Gavoi, territorialmente coperto dalla Procura di Nuoro. Su questa istanza il Gip di Cagliari si è già pronunciato, bocciandola.