Respinta la richiesta di scarcerazione di Francesco Rocca e Pierpaolo Contu ed il trasferimento a Nuoro del processo. Questa la decisione della Corte di Cassazione sulla richiesta avanzata dai legali della difesa del dentista di Gavoi, ritenuto il mandante dell’uccisione della moglie Dina Dore, e di Contu, il presunto esecutore materiale dell’omicidio avvenuto a Gavoi il 26 marzo del 2008.
Così si era espresso anche Tribunale del riesame che aveva ribadito la custodia in carcere disposta dal gip Giorgio Altieri. Quindi gli atti restano nelle mani dei magistrati della Dda di Cagliari.
Il processo per il dentista di Gavoi è stato fissato con rito immediato per il prossimo 4 ottobre in Corte d’assise a Nuoro. La svolta dell’inchiesta c’è stata lo scorso 28 febbraio quando finirono in carcere Pierpaolo Contu, minorenne all’epoca dei fatti, accusato di essere esecutore materiale del delitto, ed il marito della vittima Francesco Rocca. Inizialmente si pensò ad un sequestro di persona, ma durante la notte il corpo senza vita della donna venne trovato all’interno del bagagliaio dell’auto ferma in garage.