Si è aperto oggi nel tribunale dei minori di Sassari il processo nei confronti di Paolo Enrico Pinna, il 18enne di Nule (Sassari), accusato insieme al cugino Alberto Cubeddu, 21enne di Ozieri (Sassari), degli omicidi dello studente di 19 anni di Orune (Nuoro), Gianluca Monni, e del 29enne di Nule Stefano Masala, uccisi tra il 7 e l’8 maggio del 2015.
I giudici hanno accolto la richiesta di rito abbreviato – condizionato all’acquisizione di alcuni atti dell’inchiesta – presentata dai difensori di Pinna, gli avvocati Agostinangelo Marras e Angelo Merlini.
Presente in aula l’imputato, minorenne all’epoca dei fatti, arrivato stamattina a Sassari dal carcere minorile di Quartucciu (Sassari). In aula anche il padre, la madre e il fratello di Pinna, i genitori e il fratello di Gianluca Monni con gli avvocati di parte civile Rinaldo Lai, Antonello Cao e Margherita Baragliu, e i familiari di Stefano Masala, accompagnati dall’avvocato Caterina Zoroddu.
I legali dell’imputato hanno chiesto che il giovane venga processato con rito abbreviato condizionato all’acquisizione di ulteriori tabulati telefonici, degli atti relativi all’incidente probatorio del supertestimone Alessandro Taras, che raccontò agli inquirenti di aver visto Cubeddu bruciare la macchina di Stefano Masala, e di tutti gli articoli di giornale che si sono succeduti nel tempo per il caso dei due omicidi. I giudici hanno aggiornato l’udienza al 19 gennaio 2017.