Il nuovo progetto di Ivynode nasce dall’esigenza di creare un presidio sul territorio, attraverso la pratica del camminare, per tenere vivo l’interesse verso la minaccia della costruzione di un deposito di rifiuti radioattivi nei territori rurali della Sardegna. Il 5 luglio si chiudono le consultazioni pubbliche indette dalla Sogin per la creazione di un Deposito unico nazionale di scorie radioattive, che interessano 22 Comuni della Sardegna e fra questi anche Nurri.
Alla vigilia di questa data, domenica 4 luglio dalle ore 18.30, a Nurri si svolgerà una camminata che delimiterà il perimetro di quasi 8 chilometri dell’area nurrese, con la performance site specific “Fragile” di Thomas Keis ed Ivana Pinna e l’intervento finale del comitato Sar X Sar “No scorie Sarcidano per la Sardegna”. La camminata durerà circa un’ora e fornirà una giusta proporzione della vastità dell’area e di cosa possa significare compromettere e privarsi di un territorio che rischia di diventare off limits.
Durante la settimana si svolgeranno laboratori, presentazione di libri, performance e camminate per creare momenti di consapevolezza verso le problematiche ambientali e la cura del territorio. Attraverso il camminare si volgerà uno sguardo a “Su connottu“, che richiama a un lontano passato, riscoprendo la natura ed il paesaggio, anch’esso minacciato da una serie di interventi che ne compromettono la bellezza e l’integrità. Il progetto si inserisce all’interno di una cornice internazionale più ampia ed è stato selezionato per far parte del wac 2021 international encounters / conference walking as a question – una Conferenza biennale sulla pratica del camminare che si tiene a Prespa.