Nuovo stadio del Cagliari: “Fondi da Regione entro 20 giorni o ritardo di un anno”

 “Siamo a venti giorni da una scadenza importante, cioè il termine ultimo per la conferma dell’accordo di programma per il trasferimento nel bilancio comunale dei fondi regionali già confermati e promessi dalla Regione Sardegna”. Lo ha detto il direttore business e media del Cagliari Stefano Melis, al Museo Egizio di Torino, nell’ambito della partnership tra Cagliari Calcio e Fondazione Mont’e Prama che ha come oggetto la promozione del patrimonio archeologico della penisola del Sinis.

“L’auspicio è che questo step venga completato nei tempi, così da non perdere un altro anno, mettere fine alla fase più tecnica e amministrativa dell’iter, e pensare a poter ospitare i Giganti nel nuovo stadio di Cagliari e della Sardegna, non solo i giganti intesi come i calciatori ma anche questi magnifici pezzi unici che rappresentano la nostra archeologia”, ha aggiunto. In ballo i 50 milioni della Regione per la realizzazione del nuovo impianto. “Oggi – ha continuato – andiamo in casa della Juventus, davanti a tantissimi nostri tifosi, uno stimolo enorme in un impianto di alto livello, tra i migliori in Italia e non solo. Speriamo di poter dire presto la stessa cosa sul nostro stadio, stiamo lavorando per costruire la nostra nuova casa, giovedì c’è stato un passo importantissimo con i pareri positivi dalla conferenza di servizi, risultato di un lavoro costante ed enorme da parte del club, dove ogni giorno decine di professionisti non lasciano nulla al caso per curare gli aspetti tecnici del progetto”, ha concluso Melis.

Anche il Comune, dopo l’appello del Cagliari Calcio da Torino, con una lettera firmata dal sindaco Paolo Truzzu sollecita al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore ai Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, la definizione dell’iter per il passaggio delle somme nelle casse dell’amministrazione. Entro il prossimo 25 novembre, spiega il primo cittadino, perché questo “consentirà di procedere all’iscrizione nel bilancio comunale delle somme oggetto di cofinanziamento entro il 30 novembre, termine ultimo normativamente fissato per poter approvare la variazione di bilancio e dare, così, copertura all’intero quadro economico dell’intervento”. Attenzione ai tempi. “Qualora tale termine – spiega Truzzu – dovesse decorrere invano sarà necessario attendere il nuovo anno, con ogni immaginabile conseguenza in termini di rallentamento dell’intervento”. Di mezzo, continua Truzzu, c’è anche “la necessità di rispettare la stringente tempistica imposta dalla Uefa per la partecipazione ai Campionati Europei 2032”.

Il Comune ha quindi trasmesso lo schema di accordo di programma. Con una richiesta: “dare impulso per il perfezionamento degli adempimenti connessi alla sottoscrizione e per l’avvio delle conseguenti attività volte all’impegno del cofinanziamento per la realizzazione del nuovo stadio della città di Cagliari”. Ora si attende la mossa della Regione.

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