Erano amici o comunque si conoscevano bene, erano compagni di scuola, frequentavano probabilmente la stessa comitiva di persone, ma poi quell’amico si è trasformato in aguzzino. Le ha maltrattate, picchiate con calci e pugni e in un caso ha anche abusato di una di loro. È poco meno che ventenne e ha precedenti specifici il giovane arrestato questa mattina dagli investigatori della squadra mobile di Nuoro con l’accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti ai danni di minorenni. Le vittime, da quanto si è appreso, sono due ragazzine giovanissime. Le indagini della squadra mobile, coordinate dal Pm Giorgio Bocciarelli, sono scattate circa due mesi fa.
Gli investigatori hanno ricevuto la segnalazione da parte degli operatori dei Servizi sociali del Comune di Nuoro che avevano raccolto le testimonianze delle due vittime. Racconti di maltrattamenti anche con l’uso di una grattugia da cucina e di una sostanza acida corrosiva, di botte e in un caso di violenza sessuale. I poliziotti hanno immediatamente fatto scattare gli accertamenti e le verifiche. A quanto pare i maltrattamenti e la violenza sessuale sarebbero avvenuti in uno stabile disabitato di Nuoro, dove l’aguzzino potrebbe avere condotto le ragazze con una scusa. L’arrestato avrebbe picchiato e minacciato le vittime forse per obbligarle ad avere rapporti. Gli investigatori della squadra mobile mantengono su tutta la vicenda la massima riservatezza, soprattutto per proteggere l’identità delle due ragazze. Le indagini non sono ancora concluse. Si attende l’interrogatorio di garanzia, quando l’arrestato sarà chiamato a rispondere alle domande del Gip, forse allora si potranno conoscere altri elementi della vicenda .
