In Sardegna, secondo gli ultimi dati del ministero per lo Sviluppo economico, solo il 2,7% della popolazione non dispone di una connessione internet veloce, la cosiddetta banda larga. È il caso di Nughedu Santa Vittoria. E non finisce qui, visto che i cittadini del comune dell’Oristanese possono sì comparsi uno smartphone, ma possono usarlo solo lontano dal paese: non c’è campo.
A denunciare la situazione, come riporta La Stampa, è stato il sindaco Francesco Mura. Che oggi ha inscenato una protesta del tutto particolare: per chiamare a raccolta i concittadini, si è rifatto alla tradizione degli Indiani d’America e armato di fogliame, accendino e tappeto ha iniziato a lanciare segnali di fumo con un falò improvvisato di fronte alla parrocchiale di San Giacomo.
“Il digital divide sta bloccando lo sviluppo del nostro paese, anzi ci sta condannando a morte – ha dichiarato il quotidiano torinese il primo cittadino – Quale imprenditore aprirebbe un’attività commerciale se non può usufruire della rete internet? Come fanno i giovani a vivere qui se non possono neppure collegarsi al sito della loro università, né inviare un curriculum attraverso la posta elettronica? Siamo indietro di vent’anni ma non possiamo arrenderci”.
A nulla sono valse le numerose lettere (di email manco a parlarne, chiaramente) inviate ai principali operatori di rete mobile. “Siamo circondati dai ettari di bosco, immaginate se dovesse divampare un incendio: come lo diamo l’allarme?”. Saremo solo cinquecento anime – aggiunge Mura – ma questo non giustifica l’incredibile situazione che viviamo”.
(immagine da La Stampa.it)