“Non ti dimenticherò”, la lettera della madre accusata dell’omicidio della figlia

“Non ti dimenticherò mai, piccola anima. Prega per me, per babbo, per tuo fratello”: è la lettera straziante della mamma di Orgosolo alla sua bambina, letta dal parroco del paese, don Antonello Corrias, durante la cerimonia funebre nella chiesa di San Salvatore per l’ultimo saluto alla piccola di 3 anni morta annegata venerdì scorso nelle acque del lido di Orrì, a Tortolì. A gettarsi in mare era stata la giovane donna coi i due figli di 3 e 4 anni: lei si è salvata, insieme al primogenito, ed è ora indagata per omicidio volontario aggravato. Oggi la comunità di Orgosolo ha dato l’ultimo saluto a Letizia – il nome è di fantasia -, 3 anni da compiere ad agosto, e si è stretta intorno al giovane padre e al suo bambino. La chiesa di San Salvatore non è riuscita a contenere la folla che sì è riversata sul corso Repubblica.

“Letizia oggi punta il dito verso tutti noi, nessuno abbia la sfrontatezza di dire ‘io sono estraneo'” – la voce del vescovo di Nuoro, mons. Mosè Marcia, è risuonata alta nelle navate – Lei oggi sale in cattedra e ci fa riflettere e ci chiede perché siamo qua. Perché esiste la vita eterna, le rispondiamo noi, e perché la affidiamo al Signore e le raccomandiamo da lassù di pregare per la mamma, per il papà per il fratellino”, ha proseguito il vescovo. La messa è stata concelebrata da don Antonello Corrias, don Gesuino Monni, don Giuseppe Mattana e don Luciano Monni. Una cerimonia affollata di bambini con una rosa bianca per Letizia dietro la piccola bara. In prima fila il padre della bambina, gli zii e i nonni, tutti distrutti dal dolore. Alla cerimonia funebre hanno partecipato anche il sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, e quello di Tortolì, Massimo Cannas, entrambi in fascia tricolore. Prima di essere seppellita, la piccola ha ricevuto il sacramento del battesimo.

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