“Se non ci dai i soldi, ti brucio i locali, stai attento a te e alla tua famiglia, vi taglio la gola”. Con queste minacce Salvatore Sogos, 55 anni, e Luigi Carta, di 64, cagliaritani già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato di estorcere denaro ai titolari del ristorante ‘Terra e mare‘, di via Barcellona a Cagliari. I due sono stati arrestati dalla Polizia per estorsione: sono stati acciuffati mentre intascavano il denaro.
L’operazione della Squadra mobile è scattata il 22 agosto, ma le minacce sono iniziate giorni prima. I due si sono presentati nel ristorante chiedendo dei titolari e minacciando i camerieri. Sono tornati più volte e, in una occasione, hanno sfasciato il ristorante rompendo piatti, bicchieri e lanciando le sedie sui tavoli. Alla fine hanno incontrato i proprietari del ristorante. Sogos, impugnando un coltello a serramanico, li ha minacciati chiedendo 400 euro altrimenti avrebbe incendiato il locale. I titolari hanno temporeggiato dando appuntamento ai due per il pomeriggio. Nel frattempo si sono rivolti ai Falchi della Squadra mobile che già conoscevano visto che giornalmente transitavano per controllare la zona, raccontando loro quanto era accaduto. Quindi la trappola della Polizia: i titolari hanno incontrato Sogos in piazza Sant’Eulalia, mentre Carta faceva il palo. Appena consegnati i soldi gli agenti della Mobile sono saltati fuori e hanno bloccato i due.
In chiusura di conferenza stampa, il dirigente della Squadra mobile di Cagliari, Marco Basile (a destra nella foto), ha lanciato un appello ai negozianti: “Chiunque dovesse ricevere richieste di questo genere, non deve avere remore a segnalarle alle forze dell’ordine, interveniamo subito. La Polizia e i nostri ‘Falchi’ sono presenti sul territorio ogni giorno – ha evidenziato Basile -: quella alla Marina è stata una operazione lampo. I due estorsori (colti in flagrante) sono stati arrestati prima che la situazione degenerasse. Chiediamo ai cittadini e ai negozianti di rivolgersi sempre alle forze dell’ordine per segnalare episodi di questo genere o sospetti”.