Non gli restituisce l’esplosivo e scatta la rappresaglia: in cella disoccupato di Buddusò

Minacce, danneggiamenti, ingiurie, violazione di domicilio e tentata violenza privata nei confronti di una coppia del paese: con queste accuse i carabinieri hanno arrestato un disoccupato di Buddusò per fatti avvenuti ai primi di giugno.

Paolo Fresu, 31 anni, aveva ceduto alla vittima della persecuzione, Salvatore Longu, un manovale di 30 anni, circa 250 grammi di esplosivo e della miccia detonante, materiale poi diventato oggetto del contendere fra i due. Lo stesso Longu, sorpreso a detenere l’esplosivo (nitrato d’ammonio) illegalmente, era stato arrestato nei mesi scorsi dai militari dell’Arma che gli avevano anche sequestrato il materiale.

A giugno è cominciata la rappresaglia di Fresu: prima ha danneggiato la porta d’ingresso della casa dove Longu vive con la moglie, poi anche l’auto della coppia. Il disoccupato è finito a Bancali in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Sassari.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share