Un patteggiamento e nove rinvii a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. Il Gup del Tribunale di Cagliari, Gabriella Muscas, ha accolto le richieste del pm Enrico Lussu al termine dell’inchiesta per la morte di Giampaolo Mattutzu, 50 anni, travolto da un’automobilina elettrica l’11 settembre 2014 mentre lavorava nel villaggio Free Beach di Costa Rei. L’uomo che si trovava alla guida del mezzo, simile a quelli che si usano nei campi da golf, ha chiuso il procedimento penale con un patteggiamento a 10 mesi di reclusione (con la pena sospesa). Ma durante l’indagine la Procura ha formulato l’ipotesi di omicidio colposo anche per altre nove persone, ora finite tutte a giudizio perché, secondo l’accusa, avrebbero con la propria condotta mancato di prudenza e perizia sulle norme di sicurezza. In particolare, il pm Lussu ha chiamato in causa il rivenditore e l’importatore dell’automobilina elettrica perché non c’erano le indicazioni sul suo utilizzo in italiano, formulando contestazioni anche per alcuni amministratori e dirigenti della società che gestiva il Free Beach e per alcuni responsabili della De Vizia che si occupava della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Il processo inizierà per tutti l’1 marzo del prossimo anno.
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