La Diocesi di Tempio Ampurias avvia il primo progetto della Chiesa per l’accoglienza e la protezione dei minori vittime di abusi. Grazie a un finanziamento di 80mila dell’Unione dei comuni dell’Alta Gallura, una parte della Casa del fanciullo di Tempio Pausania, così come annunciato nel corso di una conferenza stampa dal vescovo Sebastiano Sanguinetti, e da don Antonio Tamponi, parroco della cattedrale di Tempio e ideatore del progetto, sarà destinata ad accogliere i minori vittime di molestie, accompagnati dalle famiglie.
“La struttura – ha spiegato don Tamponi – sarà dotata anche di una stanza per l’ascolto protetto e messa a disposizione del tribunale di Tempio che ne è attualmente sprovvisto”. L’inaugurazione è prevista per la metà del prossimo gennaio.
La Diocesi di Tempio è, inoltre, intenzionata a dar vita sia ad un progetto di accoglienza per profughi cristiani siriani provvisti di permesso di soggiorno, sia ad un centro di avvio al lavoro per i giovani, ma anche realizzare un orto, e un pozzo, all’interno del carcere di Nuchis, i cui prodotti potranno esser distribuiti ai poveri.
La Chiesa gallurese ha quindi reso noto che i pellegrini che hanno varcato le quattro porte sante, in occasione del Giubileo della misericordia, sono stati circa 80mila nella cattedrale di Tempio, nella basilica di San Simplicio a Olbia, nella concattedrale di Castelsardo e a La Maddalena. “Si tratta – ha detto il vescovo Sanguinetti – di un risultato che va assolutamente oltre ogni più rosea previsione”.
