“Voglio parlare con il sindaco altrimenti mi faccio esplodere con queste due bombole di gas”. È la minaccia fatta da un 62enne ai carabinieri, intervenuti intorno alle 4 di questa mattina in viale Sant’Avendrace a Cagliari. L’uomo, personaggio noto alle forze dell’ordine, si era barricato dietro il portoncino di casa, impugnava un coltello e accanto aveva piazzato due bombole di Gpl. Era pronto a farle esplodere. Il 62enne pretendeva di parlare immediatamente con il primo cittadino del capoluogo sardo, Massimo Zedda, ma ai militari non ha spiegato le ragioni della richiesta. Approfittando di un momento di distrazione, i carabinieri sono riusciti a spalancare il portone e bloccare l’aspirante suicida. L’uomo è stato accompagnato con un’ambulanza del 118 all’ospedale Santissima Trinità dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria.