Ormai sta diventando una costante anche in Sardegna: dilaga il fenomeno della minaccia con pistole e fucili, altri due episodi, gli ultimi due di una lunga serie, si sono registrati nel week-end.
Il primo caso è successo a Elmas, sabato notte, quando due malviventi hanno sorpreso alle spalle una guardia giurata in servizio in un cantiere edile. Quindi il fucile puntato sulla testa e la richiesta di farsi consegnare la pistola d’ordinanza. I due rapinatori poi sono fuggiti a bordo della Panda con la quale erano arrivati. L’utilitaria, risultata rubata, è stata ritrovata poco dopo dai carabinieri. Ma dei due rapinatori nessuna traccia. Così racconta L’Unione Sarda oggi in edicola che riporta anche il secondo episodio.
A Sassari, invece, è stato un uomo di 50 anni, residente in città, a minacciare con una pistola il gestore di un circolo privato che non lo ha fatto entrare nel locale. Quell’arma, però, non ha intimorito il gestore che ha subito avvisato i carabinieri. Il cinquantenne, che nel frattempo si era dato alla fuga, è stato rintracciato poco dopo. I militari dell’Arma gli hanno anche perquisito la casa, trovando 400 grammi di marijuana. L’uomo è stato arrestato per minaccia aggravata, detenzione di arma clandestina e spaccio di stupefacenti.