Migranti, apre il centro per il rimpatrio: nell’ex carcere ospitati cento stranieri

Adesso è ufficiale: il primo centro regionale permanente per il rimpatrio dei migranti (Cpr) di Macomer aprirà lunedì 20 gennaio. La pec inviata dalla Prefettura di Nuoro è arrivata al Comune ieri pomeriggio. È tutto pronto, dunque, nell’ex carcere della cittadina del Marghine, ristrutturato per accogliere gli stranieri irregolari. “Già da lunedì la struttura è operativa per ospitare una cinquantina di persone, ma appena verranno completati i lavori si arriverà a 100 posti disponibili – spiega la vicesindaca di Macomer, Rossana Ledda – Non sappiamo se già lunedì arriverà qualcuno o se ci vorrà ancora qualche giorno per vedere qui i primi migranti. Il Comune ha lavorato tanto negli ultimi anni per arrivare all’apertura del centro e fare in modo che ci fosse una ricaduta economica favorevole per la città. C’è una società che si è aggiudicata il bando di gara per i servizi interni: mensa, lavanderia, pulizie, infermeria. Tutto questo genera nuovi posti di lavoro e restituisce vitalità”.

Massimo impegno da parte del Comune anche sul fronte della sicurezza, tema ‘caldo’ su cui si era spaccato il Consiglio comunale. “Abbiamo ottenuto tutte le rassicurazioni necessarie dalla Prefettura – dichiara la vicesindaca – ci è stato garantito il massimo dell’attenzione, mettendo a disposizione su questo fronte carabinieri, polizia e una vigilanza esterna alla struttura da parte dei militari della Brigata Sassari. L’auspicio è che gli impegni vengano mantenuti per consentire al centro di funzionare ma anche la dovuta tranquillità ai cittadini”.

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