Meridiana, l’amministratore Creagh ai sindacati: “Tagli drastici o moriamo”

“Noi non possiamo sopravvivere, a meno che non riduciamo drasticamente i costi e aumentiamo la produttività. Oggi, nel settore, non c’è spazio per le compagnie aeree con elevati costi unitari. Dobbiamo cambiare o morire”. Il nuovo amministratore delegato di Meridiana, Richard Creagh, per la prima volta, scrive ai sindacati e ribadisce i concetti più volte ripetuti dalla compagnia aerea: la ristrutturazione è indispensabile per la salvezza della società, così come lo sono la revisione e i tagli del numero del personale e dei costi, variazioni che renderebbero la compagnia in grado di competere con le low cost.

È questo il contenuto della lettera, anticipata oggi da La Nuova Sardegna, firmata dall’Ad nominato da nemmeno un mese ed inviata ieri alle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali in risposta alla richiesta di incontro inviata lo scorso venerdì dalle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa), in cui si chiedeva un incontro per discutere delle soluzioni da trovare. I sindacati non perdono tempo e già oggi sono al lavoro per rispondere all’amministratore delegato, in una missiva in cui verrà rinnovata la disponibilità a “trattare sul costo del lavoro” cercando di salvare quanti più posti possibili. “Il trasporto aereo è l’industria più competitiva al mondo”, ha scritto Creagh nella lettera, e “solo il più forte può sopravvivere”. L’Ad ha voluto ricordare come Meridiana in questo scenario si è salvata solo grazie al “sostegno costante e generoso degli azionisti. Tutto ciò è vicino al termine”.

Uno scambio di battute che anticipa una settimana importante per la compagnia aerea sarda: da una parte si attende la convocazione dal Ministero (una tra le date ipotizzate e’ quella di mercoledì 17 dicembre) per discutere della mobilità dei 1.634 lavoratori della Compagnia aerea. Dall’altra si avvicina la data fissata dal Cda del gruppo Meridiana per l’assemblea dei soci che, tra il 16 e il 17 dicembre, dovrà decidere se modificare il nome della holding da Meridiana ad Alisarda.

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