Quattordici contratti di lavoro a tempo indeterminato, due dei quali per un importo complessivo di novantamila euro, e la carica di direttore artistico da aggiungere a quella di sovrintendente, portando così lo stipendio complessivo annuo da 120mila a 180mila euro. Questo il quadro che ha suggerito al sindaco di Cagliari Massimo Zedda di inviare una segnalazione alla Procura della Corte dei Conti sull’attività svolta in questi mesi dal nuovo sovrintendente dell’Ente lirico di Cagliari Mauro Meli. Il quotidiano l’Unione sarda oggi in edicola rivela anche che dal punto di vista formale Meli è ancora privo di contratto.
La segnalazione di Zedda alla Corte dei conti si riferisce in particolare allo svolgimento di un “accertamento sulla correttezza amministrativo contabile in particolare del compenso aggiuntivo che il cda mi richiede di prevedere“. Secondo Zedda il direttore artistico è un consulente del sovrintendente il quale, se vuola, può anche farsi carico delle sue funzioni, ma senza pretendere alcun compenso aggiuntivo. La decisione di atttribuire l’ulteriore compenso a Meli era stata presa dal consiglio di amministrazione del Lirico lo scorso 2 aprile, ma col voto contrario dello stesso Zedda e dei consiglieri Mario Marchetti e Susanna Pasticci.