Appalti per la costruzione del Mater Olbia simili al G8: aleggia la preoccupazione tra i capigruppo del Consiglio comunale di Olbia, convocati per mercoledì 22 luglio in seduta urgente, per discutere le “ricadute economiche ed occupazionali connesse alla realizzazione ed all’avvio di Mater Olbia”. “Il consiglio comunale di Olbia, con i suoi atti deliberativi, ha avuto centralità nell’iter autorizzativo del Mater Olbia e ora deve averne anche in questa fase di avvio dei lavori, sul quale abbiamo creduto per il rilancio economico di questo territorio” ha detto Vanni Sanna, il presidente del Consiglio comunale di Olbia, all’uscita della riunione dei capigruppo, che questa mattina ha approvato la convocazione urgente del consiglio.
Intanto domani è attesa a Olbia del manager della Qatar Foundation, Lucio Rispo, per incontrare gli amministratori locali e le associazioni di categoria. I capigruppo si dicono “preoccupati delle voci allarmanti riguardo la procedura di affidamento dei lavori di completamento della struttura Mater Olbia, nel confermare la volontà del Consiglio di adoperarsi affinché, a parità di condizioni, la fase urbanistico e realizzativa debba interessare prioritariamente il tessuto locale”. “Considerate le importanti risorse finanziarie pubbliche che verranno investite”, spiegano, sono “preoccupati del percorso che si sta delineando, assai simile ad altre esperienze anche locali, vedi il G8 di La Maddalena”. Come annunciato alcuni mesi fa dal manager del Qatar, sarà la Fondazione Luigi Maria Monti, ad occuparsi dell’individuazione e dell’affidamento dei lavori di completamento della struttura sanitarie che sorge alla periferia della città.