Master&Back, nuova protesta: “Fondi assegnati ma i soldi non arrivano”. Tunis: “Solo disguidi tecnici”

Un’ottima opportunità per specializzarsi con percorsi di alta formazione, o uno strumento complesso rallentato da una burocrazia esasperante? Se lo chiedono oggi quaranta ragazzi beneficiari del “Master and Back”, programma regionale di finanziamento per percorsi di studio fuori dall’isola, che oggi si trovano in una situazione che ha del surreale: nonostante nel dicembre scorso sia stato pubblicato il bando che finanzia i percorsi di rientro, a oggi i soldi per l’effettiva attuazione del programma non si trovano. Il risultato è che questi ragazzi da mesi non sanno che sarà del loro futuro, non riescono ad ottenere informazioni chiare e precise e non capiscono che senso abbia dare il via a un progetto per il quale manca la copertura finanziaria.

“Alcuni di noi sono disoccupati, altri vivono all’estero, altri si trovano davanti a decisioni importanti – spiega Silvana Vacca, portavoce del Coordinamento Master and Back – nonostante ci abbiano assegnato il contributo oggi non abbiamo la certezza di quando ci verrà effettivamente erogato”.

La vicenda dell’ultimo bando Master and Back ha inizio nel giugno 2011, quando la Regione, attraverso l’Agenzia Regionale per il Lavoro, pubblica l’avviso di nove milioni di euro per il “Back”, il percorso di rientro nell’isola per chi ha seguito un master in Italia o all’estero, e nei mesi successivi queste risorse vengono aumentate.

Tuttavia numerosi percorsi di rientro non hanno mai avuto inizio o sono stati interrotti dopo qualche mese per vari motivi, e così i fondi non spesi vengono reinseriti in un nuovo avviso, approvato dall’Assessorato al Lavoro e pubblicato nel dicembre 2012 dall’Agenzia Regionale: questo nuovo bando permetterebbe ai giovani che hanno seguito un master di concludere il percorso di rientro.

Ad oggi però, nonostante l’istruttoria delle domande sia completata mesi, tutto il procedimento risulta essere bloccato. “E’ solo una questione di tempo – chiarisce Stefano Tunis, direttore dell’Agenzia Regionale del Lavoro – a causa del riassetto delle risorse finanziarie del programma ci sono stati dei problemi, ma la nuova delibera che assicura lo sblocco dei finanziamenti sarà pronta a giorni”.

A sei anni dal primo bando del Master and Back ancora oggi sono tante le perplessità sul funzionamento del sistema: sulla carta il M&B dovrebbe garantire la valorizzazione del talento dei giovani isolani, in realtà spesso i finanziamenti non arrivano nei tempi e nei modi garantiti con il risultato che molti dei beneficiari perdono opportunità e contatti.

Francesca Mulas

 

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