Un detenuto marocchino di 24 anni è stato trovato morto questa mattina a Sassari, nella sua cella del carcere di Bancali. Sulla sua morte indaga il sostituto procuratore, Beatrice Giovannetti. Il giovane era rientrato ieri dalla colona penale di Isili dove aveva trascorso un periodo di prova di una decina di giorni, e si trovava in una cella del reparto Covid, da solo, dove avrebbe dovuto trascorre i 14 giorni di quarantena così come previsto dalle procedure per il contenimento dei contagi da coronavirus.
Questa mattina gli agenti della Polizia penitenziaria lo hanno trovato privo di vita. Sul suo corpo non sono stati rilevati segni di autolesionismo o contusioni di alcun genere. Saranno le indagini della Procura a chiarire i motivi del decesso. “La notizia della morte di un detenuto è sempre una notizia triste”, commenta il Garante dei diritti dei detenuti, Antonello Unida. “Ma quando a morire è un ragazzo così giovane siamo davvero di fronte a una tragedia. Avevo parlato con lui ieri, al suo rientro a Bancali. Era un po’ deluso per non essere potuto rimanere nella colonia penale di Isili, ma per il resto sembrava abbastanza tranquillo. Stamattina quando sono arrivato al carcere per il mio lavoro è stato il direttore a darmi la brutta notizia. La polizia penitenziaria si è attivata subito con la consueta delicatezza e professionalità e ora si sta contattando la famiglia tramite l’ambasciata del suo Paese”.