Marco Mengoni: “Piscinas è una giungla”. Il sindaco: “Niente cittadinanza”

È bufera in Sardegna dopo le parole del cantante Marco Mengoni in un’intervista rilasciata a Rtl 102.5 sul video che accompagna “Due Vite”, il singolo con il quale ha vinto il Festival di Sanremo 2023. Raccontando alcune fasi del back stage, Mengoni ha fatto riferimento alla giornata piovosa e ventosa nel giorno delle riprese a Piscinas, una delle spiagge più selvagge della costa sud occidentale della Sardegna. “Una giungla”, ha commentato, facendo andare su tutte le furie il sindaco di Arbus, Paolo Salis.

“Per il video andava benissimo, per la mia sinusite un po’ meno, infatti mi sono preso un raffreddore. Una giornata piovosa che ha comportato alcuni problemi – ricostruisce l’Unione Sarda sulla base dell’intervista -. Prima di arrivare sulle dune abbiamo attraversato una specie di giungla, poi un lago dove la jeep si è fermata. Siamo scesi e obbligati a percorrere un tratto a piedi nel fango. Per le riprese c’è voluto un pomeriggio intero”.

Parole che hanno fatto infuriare il sindaco di Arbus, il comune nel quale ricade il litorale di Piscinas, noto per le sue particolari dune di sabbia dorata: “Inutile girarci intorno, non siamo più disposti a conferire la cittadinanza onoraria a chi scambia per una giungla la perla della nostra Costa Verde: Piscinas – dice al quotidiano il primo cittadino. A questo punto quali particolari meriti può avere un cantante perché venga considerato nostro concittadino? L’idea di conferire la cittadinanza onoraria è nata come segno di ringraziamento per aver scelto Piscinas e contribuito alla visibilità e promozione del territorio. Ci siamo subito attivati per approvare il regolamento sul conferimento delle onorificenze. La prima sarebbe stata per Mengoni. È tutto pronto, manca solo la data. Ora l’iter è bloccato, non esistono più le condizioni”.

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