E’ stato giudicato non punibile per totale vizio di mente Ivan Putzu, il 34enne che nel gennaio dello scorso anno aveva picchiato la madre, Maria Carta, di 56 anni, sino ad ucciderla. L’episodio era avvenuto a Mandas, in provincia di Cagliari, dove la donna viveva col figlio: sofferente di disagi psichici, era stato già arrestato pochi mesi prima per maltrattamenti sulla stessa madre. Anche in quel caso, la vittima era stata colpita al volto con una serie di pugni, ma era riuscita a salvarsi rifugiandosi da una vicina di casa e riuscendo a chiamare i carabinieri. In quell’occasione Maria Carta era stata ricoverata all’ospedale di Isili e a il figlio, dopo aver scontato la pena in carcere, era stato imposto di non avvicinarsi più alla della donna. Poi però la madre aveva riaccolto il figlio il quale, in preda ad un raptus, l’aveva picchiata nuovamente sino ad ucciderla. Giudicato non punibile dalla perizia forense, l’uomo dovrà stare in un centro clinico specializzato. La richiesta di non punibilità è stata sollecitata dal pm Maria Virginia Boi e accolta dal Gup del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda.
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