Il soprindentente del Teatro Lirico Marcella Crivellenti replica alla lettera dei sindacati che denunciavano tagli agli stipendi ed esprimevano preoccupazione per il futuro della stagione artistica. Nessun taglio alle retribuzioni – “grave e infondate asserzioni”, dice il numero uno del Teatro – e il suo stipendio è “di gran lunga inferiore a quello percepito dai predecessori”: 120 mila euro, ma “onnicomprensivo e al lordo di tasse e imposte”.
Crivellenti fa anche un bilancio dei primi 59 giorni ala guida del Teatro. Bilancio preconsuntivo 2012, Bilancio previsionale 2013 e previsionale triennale 2013-2015, approvazione della Stagione 2013 e programmazione del XIII Festival di S.Efisio, incremento dell’attività di concessione del Teatro a terzi per promuovere le entrate e dare casa a progetti artistici di altro genere rispetto alla consueta programmazione, stato del contenzioso, ricognizione di tutte le poste patrimoniali della Fondazione con conseguente attività di recupero crediti e interlocuzione coi fornitori. Infine, “l’introduzione di corretti meccanismi di gestione professionale e in linea coi tempi, oltre alla puntuale esecuzione tanto delle richieste del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori, quanto delle normative in tema di sicurezza e sanità, inevase da due anni, oltre all’avvio dei rapporti con l’Avvocatura dello Stato che difenderà dal 2013 la Fondazione in giudizio e dei progetti e parternariati del Parco della Musica”.
Riguardo la Stagione 2013, Crivellenti spiega: “Si ricorda che questa non è mai stata annunciata prima di marzo. Stupisce pertanto la pretesa di una presentazione in anticipo, per giunta alla luce del recente insediamento”.