Lavoratori supermercati Pam licenziati bloccano la strada a Iglesias

Costretti a dimettersi, riassunti e dopo quattro mesi licenziati. Protagonisti 11 lavoratori dei supermercati Pam. Questa mattina tre di loro, che fino a qualche tempo fa prestavano servizio nel reparto carni del supermercato di via Oristano a Iglesias, hanno occupato la strada per denucniare quanto è accaduto e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione. “I lavoratori – si legge in una nota diffusa dal sindacato Fismic Sarda – già dipendenti della società Amelia srl (a capo del gruppo Pam), sono stati costretti nel mese di aprile a dare le dimissioni nell’ambito di un progetto di esternalizzazione del settore per essere, poi, riassunti dalla ditta Mover srl per conto della Macellerie Pincioni srl”. Ma solo dopo quattro mesi, spiega il sindacato, il rapporto di lavoro si è concluso con “l’improvviso licenziamento per interruzione del rapporto contrattuale tra Amelia Srl e Macellerie Pincioni”. Giorgio Piras, segretario regionale della Fismic Sarda, chiede adesso l’immediato reintegro dei lavoratori. “C’è il sospetto che dietro l’azione strategica dell’esternalizzazione del servizio, e le successive dimissioni – ha dichiarato Piras – ci sia stata la volontà di liberarsi di questi lavoratori perché non erano accomodanti e rivendicavano i loro diritti”.

Questa mattina tre degli undici lavoratori hanno deciso di scendere in strada per protestare. Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Iglesias e la polizia locale che ha chiuso la strada al traffico per una trentina di minuti. In via Oristano sono anche arrivati alcuni esponenti del Consiglio comunale con il presidente Daniele Reginali e il sindaco Mauro Usai. “La città non può permettersi la perdita di nessun posto di lavoro –  ha affermato il sindaco -. Ancora più inaccettabile è che un’azienda che opera a Iglesias possa licenziare dipendenti del luogo per sostituirli con altri provenienti da altri Comuni”.  Franco Mura, responsabile marketing della ditta Amelia srl, rigetta le accuse:“La società ha offerto ai lavoratori un trasferimento nei propri punti vendita del cagliaritano. Ma l’offerta è stata rifiutata dai dipendenti”.  La protesta, durata circa un’ora, si è sbloccata grazie all’intervento del primo cittadino che è riuscito a ottenere per questa sera un incontro tra l’azienda Amelia, i lavoratori, e i rappresentanti sindacali.

Carlo Martinelli

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