Mario Biggio, cantante dei Banda Beni, storico gruppo sardo, è morto ieri all’età di 69 anni, pochi giorni dopo l’uscita del singolo del gruppo intitolato ‘Grazias a Deus’ presentato alla fine dell’anno. È il figlio Marco a dare la notizia della morte di ‘Ziu Lilliccu’ offrendo anche un ricordo di un uomo, protagonista della musica isolana dalla metà degli anni Settanta. “Un giorno mio padre mi ha detto scherzando: figlio mio, quando babbo entrerà nella bara non sarà la prima volta ma la seconda, e non è da tutti”. Il riferimento è a un video girato per il brando dei Banda Beni, intitolato, Gavino Tanduli, in cui ci fu “un vero e proprio corteo funebre a Stampace, assolutamente straordinario e irripetibile”, racconta Marco Biggio “oggi, pensando a questo aneddoto, mi scappa un sorriso tra le lacrime. Ma il sorriso più bello ora è il suo, mentre può cantare la sua Grazias a Deus in Paradiso”.
Nonostante fosse un uomo di spettacolo, il figlio lo descrive come una persona riservatissima: “Qualche settimana fa mi ha lasciato un bigliettino per raccontarmi la rilettura che stava facendo del brano ‘Grazias a Deus’, un suo testo del 2015”, racconta ancora il figlio. Alla luce di quanto stava vivendo nelle ultime settimane della sua vita, Mario Biggio scriveva: “Quando arriva l’ultima strofa, dove dico ‘ma è proprio Dio che voglio ascoltare anche se sto dormendo’ mi scendono puntualmente le lacrime, ma anche di gioia, perché quel sonno potrebbe essere quello eterno e io mi auguro davvero con tutto il cuore di poterlo ascoltare”. Mario Biggio, nel 1985, divenne cittadino onorario di Calasetta, grazie alla storica canzone ‘Deu’, più conosciuta appunto come ‘Bella Calasetta’.
Il funerale sarà celebrato sabato 4 gennaio alle 15.00 nella Chiesa di San Mauro in via San Giovanni, 283 a Cagliari