Sfida dei Meme, anche il sardo partecipa alla Giornata della Lingua Madre

È un successo che cresce nel web di giorno in giorno: si chiama “Mother Language Meme Challenge” (in sardo Disafiu de sos memes pro sa Limba Materna) ed è un modo innovativo e moderno di celebrare la Giornata Internazionale della Lingua Madre che l’Unesco promuove per martedì 21 febbraio. Per il 2017 la Sardegna, grazie al Coordinamentu pro su sardu Uftziale, organizzazione indipendente di attivisti e linguisti, ha partecipato a questa iniziativa internazionale che consiste nel creare i cosiddetti Internet Memes, cioè elementi virali fatti di testo e immagini, proponendoli in rete allo scopo di diffondere la lingua propria della Sardegna, il sardo. Nell’isola un successo crescente e virale che durerà fino a domani. I social network Twitter, Facebook e Instagram sono stati inondati di foto e video in sardo creati dagli stessi attivisti.

La Sardegna partecipa insieme al Digital Language Diversity Project e del CNR di Pisa che è un co-organizatore della rete planetaria insieme a enti mondiali di protezione delle lingue minoritarie del calibro di Rising Voices, Living Tongues Institute, First Peoples’ Cultural Council, Indigenous Tweets, Endangered Languages Project e First Languages Australia. Lo scopo della “sfida dei memes” è quello di far circolare nel web testi e immagini (satirici, comici o che inducano la riflessione sulle lingue in pericolo) che usano le lingue native o indigene da oggi fino a domani. Tra le lingue che saranno utilizzate in tutto il mondo, e che hanno avuto a disposizione una pagina da tradurre nel sito ufficiale dell’iniziativa, si segnalano, tra le altre: l’afrikaans, l’aragonese, l’asturiamo, l’aymar aru, il bamanankan, il berrichonne, il catalano, il gallese, lo spagnolo, il basco, il francese, il gaelico, il galiziano, il bahasa dell’Indonesia, il nawat, l’occitano, il portoghese, il quechua e altri idiomi che, tramite organizzazioni ufficiali o di militanti, stanno aderendo in questi giorni.

La giornata internazionale della lingua madre è una celebrazione indetta dall’Unesco per il 21 febbraio di ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Istituita nel 1999, è celebrata dall’anno seguente; nel 2007 è stata riconosciuta dall’Assemblea Generale dell’ONU, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale delle lingue. Il 21 febbraio è stato scelto per ricordare il 21 febbraio 1952, quando diversi studenti bengalesi dell’Università di Dacca furono uccisi dalle forze di polizia del Pakistan (che allora comprendeva anche il Bangladesh) mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale.

Il Coordinamento pro su Sardu Ufitziale invita dunque tutti i sardi ad incrementare e accedere alla pagina della sfida dei Memes tradotta in sardo (https://scmememl.wordpress.com/) seguire le istruzioni, produrre dei memes in sardo e diffonderli, con l’hasthag dell’iniziativa #memeML #sardu nei profili social preferiti di Facebook, Twitter, Instagram e altri a scelta. L’iniziativa di promozione terminerà martedì.

Il “meme di Internet” è un’idea, stile o azione che si propaga attraverso Internet, spesso per imitazione, diventando improvvisamente celebre. È un termine usato anche per indicare delle immagini divertenti, ottenute modificando con delle scritte la foto di un meme vero e proprio. In questo modo si dà una specie di didascalia parodica alla foto originale. Queste immagini sono molto comuni in Social network come Facebook e Instagram. L’assenza di confini fisici della rete tende a favorire una rapida diffusione di idee e novità, specialmente se queste hanno contenuti umoristici o bizzarri. In molti casi proprio se il motivo della diffusione è essenzialmente goliardico, la cosa di cui si diffonde la notizia è priva di un reale contenuto; e proprio per questo viene giocosamente ripetuta da chi è a conoscenza del “fenomeno” (spesso generando una distinzione netta fra chi prende parte al fenomeno e chi, non avendo capito di cosa si tratta, non comprende l’importanza, spesso effettivamente nulla, di quello a cui “tutti” alludono). Per questi motivi è stata scelta per quest’anno La Sfida dei Memes.

La parola è stata coniata da Richard Dawkins nel 1976 nel libro The Selfish Gene ovvero il gene egoista dove il concetto di meme, ha un’accezione più estesa rispetto al concetto di internet meme che è quello moderno che vediamo oggi diffondersi sul web. La parola meme (pronuciato in inglese memi) deriva dal greco mimëma, che significa qualcosa di imitato, un imitazione.

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