Sequestrati 120 grammi di una potente sostanza stupefacente, chiamata ‘shaboo‘, che poi sarebbe stata immessa in vendita nell’hinterland cagliaritano. La scoperta l’hanno fatta Guardia di finanza e funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli all’aeroporto di Cagliari-Elmas. Una passeggera di origine domenicana, proveniente da Barcellona, è stata fermata nello scalo: durante i controlli sono stati trovati, occultati nelle parti intime della donna, 10 involucri di forma sferica contenenti una sostanza incolore ed inodore.
Attraverso i narco test, si è potuto accertare che la sostanza trasportata corrispondeva ad una droga sintetica denominata shaboo, che viene di solito importata dal Sud-est asiatico e che ha effetti devastanti sulla psiche e sulla persona dei consumatori. L’assunzione provoca totale mancanza di sonno e di appetito, un effetto stimolante dieci volte maggiore della cocaina, sostanza che si sta diffondendo soprattutto tra i giovani. Ogni involucro conteneva circa 12 grammi di shaboo che appartiene alla famiglia delle metanfetamine, per un totale complessivo di 120 grammi di droga. Il quantitativo sottoposto a sequestro avrebbe consentito la suddivisione in circa 1.200 dosi.
Una “dose normale” di tale droga sintetica è tendenzialmente pari ad un decimo di grammo e viene venduta al dettaglio a circa 40/50 euro, mentre la “dose normale” di cocaina è pari ad 1 grammo ed il costo al dettaglio si aggira sugli 80/100 euro.