Cagliari città turistica con gli ascensori guasti. Tre su tre. È questa la cartolina di presentazione che la Giunta di Paolo Truzzu per i tantissimi vacanzieri che continuano ad arrivare nel capoluogo sardo, sempre meglio collegata col resto dell’Europa.
Eppure Cagliari continua a non presentarsi benissimo nei servizi: oltre ai cumuli di spazzatura in strada e alla puzza per i troppi rifiuti non ritirati, si aggiunge il problema degli ascensori, pensati per facilitare l’accesso a Castello, la parte più alta della città.
Un ascensore (foto 1) si trova vicino al Bastione, all’inizio del Terrapieno: si accede dal Giardino sotto le mura. Invece il nastro rossobianco indica che è fuori uso. Stesso discorso per l’ascensore vicino, quello di metà Terrapieno (foto 2), dove per arrivare bisogna fare un lungo percorso in salita e con gradini. Anche in questo caso il servizio è sospeso. E non c’è nemmeno un cartello che informa del guasto prima di mettersi in cammino.
Infine il terzo ascensore col quale accedere a Castello (foto 3): si trova dietro le scalette di Santa Chiara. Identica questione: impianto spento, obbligatorio salire (o scendere) a piedi. E se ci sono disabili e persone che hanno difficoltà a camminare (perché non tutti sono in salute), per l’amministrazione comunale non è un problema da risolvere, vista la situazione.