Investita a Sassari da un Doblò, morta la 54enne: la famiglia dona gli organi

È morta la donna investita ieri mattina a Sassari da un Doblò mentre attraversava sulle strisce pedonali, in via Predda Niedda, davanti al centro commerciale Tanit. Maria Ermina Piras, di 54 anni, originaria di Sestu ma
residente a Sassari nel quartiere Monte Rosello, era ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata, in stato di coma. Poche ore fa per lei è sopraggiunta la morte cerebrale e i familiari hanno deciso di donare gli organi per cercare di salvare altre vite.

Dopo essere stata travolta dal furgone e trascinata per una ventina di metri, la donna aveva perso conoscenza e non si era più ripresa. Il conducente del Doblò, Amedeo Antonio La Rocca, 71 anni, di Sassari, sottoposto alla prova dell’etilometro dagli agenti della Polizia municipale, era risultato negativo. Subito iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni personali gravissimi, ora la sua posizione si aggrava: dovrà rispondere di omicidio colposo e saranno le indagini a stabilire se rientri nel caso dell’omicidio colposo stradale.

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