Ha investito con la sua Ape 50 un giovane in bicicletta, Michael Matzuzzi, di 22 anni. Poi anziché soccorrerlo e approfittando anche della superiore stazza fisica, lo aveva anche tempestato di calci provocandogli varie fratture alla testa. Agli automobilisti transitati poco dopo Andrea Concas, di 23, di Gonnosfanadiga, aveva detto di essersi fermato per soccorrere il ciclista visto a distanza cadere dalla bici. Dopo due mesi e mezzo dal fatto, oggi il giovane è stato arrestato su disposizione del Gip del Tribunale di Cagliari che ha accolto la richiesta del pm titolare delle indagini svolte dai carabinieri e dal Norm della Compagnia di Villacidro.
Erano le 22:30 del 16 aprile scorso e Matzuzzi stava percorrendo il viale Kennedy con la bicicletta quando, dopo essere uscito da uno stop, venne urtato e gettato a terra da Concas che proveniva, alla guida della sua Ape 50, dalla via Donizetti, nella zona nuova del paese. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, l’investitore invece di soccorrere il poveretto si sarebbe avventato contro di lui con calci al volto e alla testa. A chi arrivò dopo raccontò che il ciclista era caduto da solo e che le ferite erano conseguenza dell’incidente. Molte le perplessità fra i soccorritori del 118 che portarono in ospedale Matzuzzi. Il giorno dopo la notizia arrivò in caserma e iniziarono le indagini dei militari che hanno portato alla carcerazione di Concas con l’accusa di lesioni gravi al suo compaesano.
