Massimo Cellino ha lasciato il Centro sportivo di Assemini e già da questa mattina potrebbe tornare al lavoro nella sede della società Rossoblù. Il presidente del club si è visto notificare martedì la revoca dei domiciliari, ma aveva voluto attendere al Centro sportivo, dove era la sua dimora, la risposta della Corte di Cassazione.
Ieri è arrivato l’accoglimento del ricorso dei difensori: tecnicamente la Cassazione ha disposto l’annullamento con rinvio dell’ordinanza che, riformando parzialmente la decisione precedente, aveva disposto i domiciliari in luogo della custodia in carcere.
Cellino era stato arrestato il 14 febbraio scorso nell’ambito dell’inchiesta su Is Arenas. Successivamente gli erano stati concessi i “domiciliari” prima a Villamassargia poi nel Centro sportivo di Assemini.