Inchiesta Angeli e demoni, pista sarda: avvocato Concas smontò le tesi di Foti

L’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ che ha scoperchiato un vaso di Pandora sugli affidamenti illeciti dei minori ha rami molto lunghi, che arrivano fino alla Sardegna. Il filo che collega alcuni eventi è nelle mani di Claudio Foti, psicoterapeuta e direttore scientifico della onlus ‘Hansel e Gretel’ di Moncalieri, agli arresti domiciliari perché coinvolto nell’inchiesta. Foti, come ricorda il settimanale Panorama, fu perito di parte in un processo del 2001 ai danni di un orologiaio cagliaritano, accusato di aver abusato sessualmente dei figli, abusi ai quali avrebbero partecipato anche la nuova compagna dell’uomo e un amico. Accuse crollate in tutti e tre i gradi di giudizio, sino alla Cassazione, ma con un intermezzo in cui Foti fu chiamato per una perizia sulle presunte vittime. A difendere l’imputato fu il decano dei penalisti sardi, l’avvocato Luigi Concas, che non è sorpreso del coinvolgimento del consulente di Moncalieri nella vicenda: “Aveva la tendenza ad assumere il ruolo di accusatore, quasi da Pubblico ministero travestito da consulente”. Il comportamento di Foti era chiaro: “Aveva un orientamento preciso e quello condizionava tutte le sue scelte. Secondo me non era ambizione ma proprio una convinzione sbagliata”.

A evidenziare come la linea da seguire fosse solo una c’è un fatto, anche marginale, che riguarda un disegno chiesto da Foti a una delle presunte vittime. “Era un disegno che sarebbe servito ai consulenti del Pubblico ministero”, racconta Concas. Il disegno fu interpretato come un organo genitale maschile con una serie di punte, ma l’intuizione di Concas permise di capire che il bambino aveva disegnato Goku, un personaggio dei cartoni animati in voga in quel periodo. “Lui dava dei fatti un’interpretazione particolare. Ricordo che ci furono molte polemiche e tante affermazioni gli furono contestate”. Un’onta pesante che superò indenne tutti e tre i gradi di giudizio, sino alla Cassazione.

E in Sardegna c’è anche un’altra vittima delle forzature, un professore che ora vive a Oristano e che, nonostante la piena assoluzione dalle accuse, ha perso il dono più grande di poter riabbracciare le figlie. Questi sono due casi ‘sardi’ ma simili ad altri che in tutta Italia si sono verificati e che sono stati condizionati da forzature nelle perizie. Foti fa parte di un sistema che ha coinvolto operatori e politici nella zona di Reggio Emilia: l’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, infatti, ha svelato un sistema perverso, in cui i bambini venivano ingiustamente sottratti alle proprie famiglie con motivazioni gravi ma figlie di forzature.

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