Si è aperto oggi il processo contro tre dirigenti della Regione accusati di tentata truffa e falso in atto pubblico. La vicenda riguarda i fondi per la revisione e l‘aggiornamento del Piano paesaggistico. I funzionari Marco Melis, di 49 anni, di Selargius, Giuseppe Biggio, di 62, di Cagliari, e Maria Ersilia Lai, di 55, di Cagliari, devono rispondere di aver disposto gli incentivi per decine di migliaia di euro a 164 dipendenti regionali nonostante pochi avessero realmente effettuato il lavoro indicato.
Nell’udienza di oggi – davanti al giudice della prima Sezione del Tribunale di Cagliari, Carlo Renoldi – è stato sentito l’esperto della Guardia di Finanza di Ozieri che ha svolto le indagini: ha ripercorso tutte le fasi dell’inchiesta, ricostruendo l’attività degli accertamenti svolti dopo l’acquisizione dei documenti in Assessorato. Il collegio difensivo è composto da Giuseppe Andreozzi, Massimiliano Ravenna e Guido Manca Bitti, mentre i reati contestati vanno dal falso ideologico, a Biggio e Melis, alla tentata truffa aggravata per Lai. Durante l’inchiesta il pm Cocco aveva ottenuto dal Gip Roberta Malavasi il sequestro preventivo di 900 mila euro che la Regione avrebbe dovuto distribuire ai dipendenti. La prossima udienza è fissata per il 16 ottobre.