Una maglietta bianca, per ricordare Romina, uccisa il 31 marzo scorso dal suo ex compagno a Nuoro, e tutte le vittime di femminicidio. La città di Ozieri, dove Romina viveva e lavorava prima di doversi trasferire perché perseguitata dall’ex marito, invita così chiunque voglia partecipare alla grande manifestazione prevista per il prossimo sabato, 18 maggio a partire dalle 10.30. La manifestazione è promossa dal gruppo spontaneo ‘Questa volta si chiama Romina’, nato dalla forte spinta emotiva a seguito dell’uccisione della giovane donna ozierese.
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Con il patrocinio del comune di Ozieri e la collaborazione dell’istituzione San Michele e di Spazio Donna, le associazioni culturali, sportive e ricreative della città e alcune classi delle scuole superiori, proporranno momenti di riflessione, di danza e musica con piccole performance letterarie, per concludersi con la dedicazione di un manufatto lapideo creato dall’artista Daniela Squintu, la stessa che ha donato l’immagine di un suo quadro, come simbolo del femminicidio, e la cui opera era stata censurata da Facebook. La stessa opera farà da cornice, in versione originale, alla manifestazione.
