L’abitazione era rimasta deserta dopo la morte del proprietario, Gianfranco Suelzu, un allevatore stroncato da un infarto il 17 gennaio scorso. Il casolare nelle campagne di Aglientu è stato preso di mira durante la notte tra il 28 e il 29 gennaio da tre presunti ladruncoli, arrivati da Sassari a bordo di una Mercedes, anche questa rubata poche ore prima nel parcheggio di un grosso centro commerciale.
Michael Calaresu, 27 anni, Giuliana Contini, di 39, e Shadei Riu, di 28 – tutti residenti nella borgata di Li Punti – avevano già caricato in auto derrate alimentari, carne congelata, argenteria e il danaro contante trovato dentro casa quando sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Aglientu e dai colleghi del Nucleo radiomobile di Tempio, allertati da un vicino di casa. I tre hanno cercato di darsi alla fuga nella campagne utilizzando il Fiat Fiorino del derubato, che si è infilato in una stradina senza uscita, quindi fuggendo a piedi, nelle campagne.
Le due donne sono state raggiunte poche centinaia di metri dalla casa del morto, mentre il giovano è riuscito inizialmente a far perdere, nel buio della notte, le proprie tracce. I militari guidati cal capitano Ilaria Campeggio lo hanno trovato ieri mattina, semiassiderato, nascosto in anfratto roccioso sferzato dal maestrale che soffiava gelido a 50 chilometri orari. Le due donne sono state trattenute, in attesa dell’udienza di convalida, nelle celle di sicurezza della caserma dei carabinieri di Tempio mentre il giovanotto, stremato dalla notte all’addiaccio, è stato trasferito con un’eliambulanza all’ospedale Paolo Dettori per le cure del caso. I tre dovranno comparire oggi davanti al gip del tribunale di Tempio. (g.p.c.)
[Foto di Aglientu dal sito del Comune]