Un’evasione fiscale da due milioni e mezzo di euro: è la scoperta della Guardia di Finanza di Olbia che ha esaminato i dati su tutti i voli degli aerotaxi nello scalo Costa Smeralda, in Gallura. Un servizio utilizzato soprattutto dai turisti facoltosi che raggiungono Olbia e dintorni in alta stagione, d’estate. Le indagini, durate circa un anno, hanno accertato un debito verso l’erario pari a complessivi a due milioni e 601.950 in capo a 54 società di volo straniere – per la gran parte comunitarie – per loro è scattata la sanzione.
I voli esaminati. La Finanza ha esaminato oltre 30 mila movimenti aerei effettuati da 387 diverse società per un totale di oltre 58mila passeggeri transitati. Ha così accertato le compagnie non rispettavano le disposizioni normative. Le violazioni hanno coinvolto 8mila movimenti aerei per un totale complessivo di 15.700. Così gli operatori – con un sistematico metodo di concorrenza sleale – riuscivano a ad offrire viaggi aerei a prezzi più vantaggiosi. E ad ottenere così un maggior numero di prenotazioni.
