Il percorso a ostacoli per il ritorno del Cagliari al Sant’Elia

Per lo stadio Sant’Elia serve un nuovo progetto. A quel punto entrerà in gioco la Commissione provinciale di vigilanza: dovrà esprimersi sulla conformità del piano alle normative vigenti. Mentre l’impianto potrà essere aperto solo dopo la licenza di agibilità del Comune di Cagliari. Lo ha ricordato la Prefettura, in una nota, al termine di un incontro che oggi alla Regione ha visto come protagonisti il governatore Ugo Cappellacci, il prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida e il questore di Cagliari Massimo Bontempi.

Un vertice che ha preceduto di ventiquattro ore quello in programma domani a Villa Devoto che coinvolgerà anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e i rappresentanti della Lega Calcio. Il prefetto, durante l’incontro di questa mattina, ha garantito la massima disponibilità ma non ha potuto dire nulla sui tempi “in considerazione delle numerose variabili che influiscono sulla questione, molte delle quali non dipendenti dall’attività della Commissione di vigilanza, ma da decisioni di competenza della stessa Società e di altri enti”. I lavori della Commissione di vigilanza prenderanno anche in considerazione le valutazioni che saranno a breve depositate dal consulente del Tribunale nell’ambito del contenzioso pendente tra club rossoblù e Comune.

“Da ricordare – spiega la Prefettura – che la stessa Commissione aveva dovuto concludere l’esame dell’impianto il 20 giugno 2012 senza poter esprimere parere di agibilità sulla struttura, in quanto, alla fine del campionato 2011/12, la Società sportiva aveva proceduto allo smantellamento di parti dello stadio (tribune metalliche, tornelli, ecc.)”. L’iter, una volta rilasciata la conformità, richiederà ancora il coinvolgimento della Commissione una volta ultimati i lavori del progetto: previsti sopralluoghi e l’eventuale parere di agibilità. “Dovrà inoltre essere assicurato – precisa la Prefettura – il rispetto delle prescrizioni di legge per la dichiarazione di ‘messa a norma’ da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive”.

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