Da oggi in edicola il nono numero di Sardinia Post Magazine (qui il sito dedicato): la rivista bimestrale cartacea che racconta la Sardegna con approfondimenti, reportage, inchieste e racconti inediti. Un almanacco da conservare e collezionare arrivato al nono numero e che è possibile acquistare (abbonamenti, arretrati e copie digitali) anche online attraverso la sezione shop.
Lo scoop della memoria
In copertina ‘L’uomo che guarì la Sardegna‘ (l’illustrazione è di Giorgio Carpinteri, un’elaborazione di una foto ufficiale di Renato Prunas). Venticinque pagine dedicate dedicate allo ‘Scoop della memoria’ come definito nell’editoriale del direttore Giovanni Maria Bellu (qui il link). E di un personaggio ‘dimenticato’ che favorì un incontro determinante per l’Isola. Fatti che emergono dai ricordi dell’allora sedicenne Paolo Fadda (memorialista, scrittore, storico dell’economia sarda, curatore della rubrica ‘Passato prossimo‘ per il magazine). È merito di Prunas, infatti, se la malaria – male secolare che affliggeva l’Isola – è stata debellata in soli quattro anni. Nella primavera del 1945, in una trattoria di Roma, ne parlò con David Rockefeller. Ecco quindi la storia – mai raccontata – dell’evento che determinò l’avvio della campagna malarica illustrata con le foto inedite del Fondo Wolfgang Suschitzky dell’Isre . Un anno più tardi nascerà l’Erlaas, l’ente regionale per la lotta alla malaria: in campo 35mila uomini e una nuova arma:il para-diclorodifeniltricloroetano, vale a dire il Ddt. In quattro anni il numero dei malati scende da 10mila a sei. A corredo l’intervista alla storica della medicina Eugenia Tognotti che spiega perché quella sconfitta è stata uno spartiacque della storia dell’Isola, «Ma pochi lo sanno». Una rimozione – anche politica – cominciata negli anni della Guerra Fredda.
Per la sezione Attualità un viaggio – a cura di Andrea Tramonte – nel laboratorio di Porto Conte Ricerche dove si studia come allungare la vita dei cibi tradizionali freschi e creare ‘Le pardule longeve‘. A seguire il ritratto di ‘Veronica la regina del deserto‘, la 28enne maddalenina che è arrivata prima alla Sheikha Fatima Bint Endurance Cup: un servizio di Donatella Percivale. Il dossier di questo numero – a cura di Manuel Scordo – è dedicato a ‘I giganti dell’argilla‘, una guida alle eccellenze della ceramica artistica sarda in tot schede.
«Siete proprio nel centro del mondo» così Sergio Frau spiega – in un’intervista a Francesca Mulas – perché la Sardegna era il cuore culturale dell’antichità: questa è l’apertura della sezione Passatempi. Gli altri servizi ruotano attorno all’incontro inedito e ancora carico di vibrazioni tra l’artista di San Sperate, Pinuccio Sciola, e la storica compagnia teatrale Odin Teatret guidata da Eugenio Barba. In una fotografia di 44 anni fa l’incrocio tra mondi apparentemente lontani e tra giovani artisti destinati a diventare famosi (leggi qui). Elisabetta Randaccio racconta poi quel “baratto culturale” tra Barba e Sciola. La lettura di questo numero – Il figlio del mare – è un racconto inedito di Gaetano Mura, narratore e scrittore. E infine nel cuore dell’inverno isolano: tutti gli appuntamenti delle Cortes apertas e il cartellone tra novembre e dicembre. A corredo i commenti firmati da Luciano Marrocu, Lilli Pruna, Paolo Fadda, Daniela Pani e Paolo Nori. Le rubriche tematiche dello chef Roberto Petza, di Giuseppe Carrus, di Federico Fonnesu, Donatella Percivale, i libri e i dischi.
Nella sezione shop del sito si possono acquistare abbonamenti, copie arretrate e digitali (qui il link).
