Igea, verso la riduzione del personale: via 74 dipendenti su 241

Riduzione del personale presente in azienda, attraverso pensionamenti e messa in mobilità di 74 lavoratori, riorganizzazione della pianta organica ed equilibrio tra costi e ricavi. Questi i punti salienti dell’incontro che si è svolto oggi a Campo Pisano tra il commissario liquidatore dell’Igea, l’azienda in house della regione titolare delle concessioni minerarie, e i delegati sindacali dei cantieri del Sulcis Iglesiente, Medio Campidano e Nuorese. Passo fondamentale per rilanciare l’azienda mineraria pubblica l’esodo di 74 dei 241 dipendenti diretti. Di questi 74, 47 potrebbero andare subito in pensione mentre, per gli altri 27 mobilità. Un primo atto propedeutico per la predisposizione del piano industriale e la riorganizzazione dell’azienda. Per Ugo Cocco, delegato sindacale della Rsu Cisl ”si tratta di un primo passo ma cui devono seguirne altri e soprattutto devono essere fatti altri chiarimenti”. Che, come ha rimarcato, ”devono riguardare le condizioni dell’esodo e inoltre la questione dei crediti che i lavoratori hanno nei confronti dell’azienda”. Poi un appello alla Regione ”affinché muova azioni e altri atti per fronteggiare questa vicenda e vertenza”. Cauto il giudizio di Francesco Garau segretario provinciale della Filctem. ”Per ora ci sono dei numeri, prima di esprimere ulteriori giudizi vorremmo conoscere anche il resto. Gli elementi forniti oggi sono abbastanza ridotti”. La prossima settimana dovrebbe essere programmato un nuovo incontro tra sindacati e azienda. I prossimi giorni, invece, si dovrebbero svolgere le riunioni tra rsu, lavoratori e sindacati.