“O il ministero dell’Interno trasferisce sull’Isola solo migranti che intendono permanere o inviano rinforzi agli organici per gestire i continui presidi e occupazioni che oramai sono quotidiani. Non si può continuare a gestire le emergenze contando solo sul sacrificio del personale”. Lo sostiene Sebastiano Sannia, segretario regionale
del sindacato di polizia Siap, intervenendo sulla questione migranti e in particolare sui profughi che negli ultimi giorni stazionano in piazza Matteotti a Cagliari, per poi spostarsi davanti ai cancelli degli ingressi dei traghetti, chiedendo di poter lasciare la Sardegna.
“Preoccupa noi del Siap la totale noncuranza delle segnalazioni del sindacato, rispetto ai rischi reali che le
proteste dei migranti comportano per l’ordine pubblico – evidenzia ancora Sannia – Le proteste, ultima quella attualmente in atto al porto, devono essere gestite e monitorate dal personale in forza alla questura di Cagliari con oltre 200 unità in meno”.