I 150 giorni dell nuova Tirrenia. Morace: “Garantiremo la continuità territoriale”

Cin taglia il traguardo dei suoi primi 150 giorni centrando gli obiettivi del nuovo corso indicati a luglio dal management della compagnia di navigazione. La flotta, attualmente 16 navi, è stata completamente rinnovata con la dimissione delle obsolete ‘navi strada’ (Flaminia, Toscana, Lazio, Nomentana e Clodia) e ora i traghetti hanno una anzianità inferiore ai 10 anni.

Tre le nuove navi già operative – l’ultimo accordo è stato perfezionato stamattina – che a regime diventeranno cinque per sostituire completamente il vecchio parco mezzi con un investimento complessivo di 4 milioni di euro.
Il bilancio di cinque mesi di attività della nuova Tirrenia è stato tracciato dal presidente e amministratore delegato Ettore Morace a bordo della nave Amsicora, ormeggiata al porto di Cagliari. Un’occasione per uno scambio di auguri tra i vertici della società e le istituzioni regionali e locali, più il patron del Cagliari calcio, Massimo Cellino, il cui club è sponsorizzato da Tirrenia.
“In questi 150 giorni abbiamo fatto molto – ha esordito Morace – Dal cambio della squadra, ora giovane e motivata, al rinnovamento totale della flotta, dall’ingresso di due nuovi operatori nella ristorazione al miglioramento dei servizi di bordo con l’apertura di aree riservate ai bambini e il rinnovo degli allestimenti”.

Parlando del mercato sardo, che assorbe buona parte degli impegni di Tirrenia-Cin, Morace ha rilanciato i piani della compagnia. “Sentiamo la responsabilità di garantire pienamente la continuità territoriale – ha chiarito il numero uno della società marittima – Abbiamo sottoscritto una convenzione con lo Stato di otto anni che ci impone 44 partenze settimanali verso la Sardegna. Con le nuove navi il servizio è migliorato e i tempi di percorrenza sono stati abbattuti: 10 ore da Cagliari a Civitavecchia contro le 16 del recente passato. E il cambio di rotta ci ha dato ragione – ha aggiunto Morace – Nonostante il traffico passeggeri abbia subito in Sardegna un calo di un milione di unità, Tirrenia-Cin ha aumentato il fatturato del 10% con un incremento del numero di viaggiatori pari al 60% sulle prime due nuove navi entrate in servizio in questi mesi”.

Novità in vista anche per fronteggiare il caro-combustile con una serie di accordi diretti tra la compagnia, tour operator e agenzie di viaggio. La società sta inoltre perfezionando una convenzione con le banche per dare la possibilità ai clienti di pagare a rate biglietti superiori ai 300 euro: il servizio sarà operativo da febbraio. E da marzo debutta il nuovo Portale con un sistema dinamico di prenotazioni.

Morace non ha nascosto che in Sardegna il marchio Tirrenia in passato è stato legato a una qualità di servizio a volte insufficiente. Un passato che non appartiene alla nuova gestione, ma del quale si ha la consapevolezza. Per questo oggi c’è un’attenzione molto forte non solo alla qualità del servizio (“Abbiamo ricevuto in questi 150 giorni circa duecento messaggi di complimenti”, ha sottolineato) ma a tutte le iniziative che possono confermare il carattere strategico del rapporto tra la compagnia di navigazione e la Sardegna. In questa ottica, il progetto ForMare, presentato la scorsa settimana, volto alla qualificazione professionale dei giovani degli Istituti Tecnici della Sardegna, per farne i marittimi di domani.

 

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