Gualazzi sold out a Nora: “Il mio sbaglio felice è stato quello di fare musica”

L’artigiano della musica ha la voce un po’ stanca. Il suono del mare, a Londra, arriva solo sintetizzato e le date del tour concedono poco spazio al relax. Raphael Gualazzi, pluripremiato musicista jazz, rivelazione del festival di Sanremo 2011, è in partenza per Nora, dove domenica è in concerto con “Happy Mistake” (“Lo sbaglio felice”). Gli dici Sardegna e all’improvviso la voce gli sorride. “Della vostra isola mi è rimasto addosso il mare, quello di Orosei, delle mie vacanze da bambino, come cristallo caldo che accarezza. E poi ricordo il vostro attaccamento alla terra, così simile a quello della mia gente. Vivo a Londra, ma mi sento urbinate dentro, non potrei mai cambiare”.

Eccolo qui Rapahel Gualazzi, poche parole sussurrate e un mondo di vita dentro. Terra, legami, tradizioni. Visioni del mondo semplici e a tratti un po’ malinconiche. Anche se poi gli capita di suonare al Blue Note di New York. “Urbino è un gioello, il mio tesoro. Centro fondamentale del Rinascimento, patrimonio Unesco e un pugno di anime generose. Me ne sono dovuto andare perché era diventato impossibile viaggiare: per andare a Milano ci mettevo 4 ore, il doppio per Parigi dove c’è la mia etichetta”.

Una vita tra case discografiche e scali aeroportuali, ore di registrazione e studio meticoloso. Gualazzi scrive, arrangia, canta e suona. Ecco perché lo chiamano l’artigiano della musica.  “E’ vero, il mio lavoro è come un piccolo manufatto, il risultato di molta attenzione e fatica. Una dimensione artigianale che mi batte dentro, e che cerco di tradurre più che posso nel mio mondo di note. Per questo in concerto porto Rota e Fellini. Un omaggio ai temi di ‘Amarcord’ che non trova mai fine”.

Atmosfere e ricordi di paese di cui Raphael, classe ’81, si dice molto orgoglioso. Del resto il suo primo approccio alla musica è stato del tutto familiare. E casuale. “Avevo 8 anni, eravamo a casa di amici, e al pianoforte c’era una signorina che suonava. Mi sono avvicinato e ho iniziato a sfiorare quei tasti. Un suono ipnotico e immediato. Talmente attraente che da quel giorno non ho più smesso. Il mio sbaglio più felice, davvero”.

Donatella Percivale

Info: Domenica 4 agosto Raphael Gualazzi sarà al Nora Jazz Festival di Nora (ore 21.45, posto unico 22 euro; info e prevendite: www.boxofficesardegna.it), mentre sabato 10 agosto si esibirà presso l’area archeologica di Tharros a San Giovanni di Sinis per il festival Dromos (ore 22, posto unico 14 euro; info e prevendite: www.boxofficesardegna.it).

 

 

 

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