Gli affari del boss Milia e di Mesina. Indagato un notaio per concorso riciclaggio

Un notaio di Cagliari, Carlo Mario De Magistris, è indagato per concorso in riciclaggio nell’inchiesta che vede coinvolti Graziano Mesina e il boss cagliaritano Gigino Milia. Lunedì scorso gli uomini della guardia di Finanza, su ordine del sostituto procuratore Gilberto Ganassi, hanno perquisito il suo studio professionale sequestrando gli incartamenti relativi a una serie di compravendite immobiliari nel Cagliaritano, per un valore di un milione e 400 mila euro.

Al notaio si contesta di non aver fatto le adeguate verifiche attorno alla natura di quelle operazioni che, secondo l’ipotesi investigativa, avevano come fine ultime il riciclaggio di denaro sporco proveniente dal narcotraffico.

Nel darne notizia, l’Unione sarda oggi in edicola riporta la tesi difensiva del professionista che afferma di non aver avuto motivo di sospettare alcunché di illecito, anche in considerazione del fatto che Milia è suo cliente da venticinque anni.

L’operazione della Guardia di Finanza è avvenuta nell’ambito di un ramo dell’inchiesta che vede coinvolte, con Mesina e Milia, altre 26 persone. Il processo comincerà a Cagliari il prossimo 26 marzo.

 

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