Il giudice: “Abbanoa non può interrompere il servizio”

La decisione segna una piccola rivoluzione nei rapporti tra gli utenti di Abbanoa e l’azienda. E’ stata assunta dal giudice civile di Cagliari in relazione a una vicenda specifica, ma stabilisce un principio generale: che la società dell’acqua non può utilizzare l’interruzione del seRvizio come strumento per obbligare i morosi a pagare. Non può, insomma, staccare a suo piacimento il contatore. E questo perché, operando in regime di monopolio, cioè senza alcuna concorrenza, detiene un potere assoluto. Un potere tale a obbligare l’utente a pagare in ogni caso, anche se le sue richieste sono fondate.

La decisione – di cui dà notizia l’Unione sarda oggi in edicola – è stata presa il 31 marzo scorso dal giudice civile Mario Farina il quale ha accolto la richiesta avanzata dalla difesa di una donna di Maracalagonis – secondo Abbanoa debitrice per bollette non pagate di 7000 euro – di togliere i sigilli dai rubinetti e ripristinare immediatamente la fornitura idrica. Quindi la causa è stata aggiornata al prossimo 15 aprile per la valutazione del merito. Ma, nell’attesa, l’acqua riprenderà a scorrere nell’abitazione dell’utente morosa.

Le parole usate dal giudice sono inequivocabili. Nel provvedimento che ordina il ripristino, si definisce l’interruzione del servizio una “indebita coercizione” utilizzata in modo del tutto indipendente dagli argomenti dell’utente. Il fatto che nel caso specifico l’utente abbia anche buoni argomenti (a quanto pare le letture e le fatturazioni non sono state effettuate nei tempi stabiliti), non è però l’aspetto prevalente. Il punto è il riconoscimento della sproporzione tra le forze delle due parti. Una sproporzione che pone l’utente in una situazione di debolezza tale (l’interruzione dell’acqua, sottolinea il giudice, mette in discussione la tutela del diritto alla salute) da impedirgli di far valere le proprie ragioni in una condizione paritaria rispetto alla controparte.

Se si considera che solo lo scorso anno furono circa duemila le interruzioni del servizio per morosità, si comprende il rilievo della decisione del giudice di Cagliari. Se questo orientamento sarà fatto proprio dalla giurisprudenza, il rapporto tra utenti e Abbanoa verrà radicalmente modificato.

N.B.

In mattinata la replica di Abbanoa in una nota ufficiale: ““Nessun blocco, slacci legittimi” (leggi l’articolo).

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share