Giornata internazionale contro violenza sulle donne: il calendario di Cagliari

Incontri di yoga, corsi di autodifesa personale, mostre, spettacoli teatrali e flash mob: Cagliari dedica 18 eventi alla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” in programma il 25 novembre. Il calendario è spalmato da oggi fino al 27, organizzano l’assessorato delle Politiche pari opportunità del Comune e le associazioni coinvolte nella manifestazione.

“Questi momenti avranno lo scopo di diffondere la cultura del rispetto contro ogni forma di violenza – ha spiegato l’assessora comunale Marzia Cillocu -. La scelta degli eventi è avvenuta al di fuori di qualsiasi condizionamento della politica”. Si inizia oggi nella palestra del Centro Anziani di Terramaini con “Aimsha – lo yoga contro la violenza”, incontro col maestro Amadio Bianchi e la presidente di Luna d’Oriente Onlus, Anna Rosa Zedda. Domani dalle 9:30 alle 13 nella palestra Picasso si terrà il primo dei corsi di autodifesa femminile a cura del tecnico
della Federazione italiana Kickboxing, Patrizio Loi.

Il giorno dopo il centro antiviolenza “Sa Reina”, con l’Associazione Terra Battuta, presenta il libro di Tonino Serra, “La faccia oscura della luna”. Ancora difesa personale in programma il 23 nell’istituto Randaccio-Tuveri di via Venezia: Francesco Pandolfi e Dolores Corona dell’Accademia Difesa personale Sardegna tengono il corso “La scuola e i giovani contro la violenza”. Per la giornata più importante, venerdì 25, il Comune invita la cittadinanza ad allestire l’ingresso del Palazzo Civico di via Roma con nastri rossi che l’Amministrazione mette a disposizione in portineria. Sabato 27 alla Mem va in scena “Nessuno escluso”, progetto ideato da Rossana Corti, segue la conferenza “TrasformAzioni contro la violenza nascosta.

Donne e oncologia: Fattore K – Abbiamo un sogno”. Introduce Francesca Cardia, direttore della testata Sardegna Medicina. Sempre sabato alla Galleria May Mask di via Giardini, in scena “Der Puff – Frammenti cantati di corpi internati” di Francesca Falchi, “Storia omessa del movimento lesbico”. Chiusura domenica 27 in via S.Domenico con “E se fosse Biancaneve a salvare il principe”, spettacolo a cura di Sa Reina e dell’associazione Terra battuta.

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